I vigneti sono tutti collinari con esposizioni che variano da Sud-Est a Nord- Est a seconda delle esigenze agronomiche e della destinazione produttiva delle uve.Sono costituiti prevalentemente da varietà autoctone :Sangiovese, Pagadebit, Cagnina;  non mancano comunque i vitigni internazionali quali Chardonnay, Sauvignon, Pinot grigio, Cabernet Sauvignon, Merlot e Montepulciano.
L’età delle vigne varia dai sette ai vent’ anni, la forma di allevamento è il guyot semplice.
Tutti i portainnesti sono stati scelti sulla base dell’analisi chimico-fisiche dei terreni e dell’affinità d’ innesto con le varietà coltivate.

Così come l’esposizione varia anche la tessitura e la composizione dei terreni: argillosi, argilloso-tufacei e medio impasto tendenzialmente argillosi.
I vigneti sono tutti coltivati con inerbimento  permanente nello spazio interfilare, gestito mediante sfalci periodici, e lavorazioni del terreno lungo il filare.
Tale gestione permette di mantenere nei terreni un buon tenore di sostanza organica indispensabile per l’equilibrio vegeto-produttivo dei vigneti che in tal modo non necessitano di alcun apporto  aggiuntivo di concimi minerali.

Durante la fase dell’invaiatura effettuiamo il diradamento delle uve più o meno spinto a seconda del prodotto che vogliamo ottenere.